Si sente molto parlare, al giorno d’oggi, di sostenibilità e di sviluppo sostenibile. La sostenibilità è un processo o uno stato che può essere mantenuto senza limite di tempo a un certo livello. La sostenibilità è un concetto trasversale e abbraccia il campo ambientale, quello economico e anche quello sociale. Diciamo che la sostenibilità per essere tale dovrebbe essere applicata a tutti questi settori e ciò, come abbiamo imparato a vedere in questi ultimi anni, implica un notevole sforzo e anche sacrifici che, però, se vogliamo salvare il nostro pianeta sono sempre più necessari. Così quando decidiamo di utilizzare la carta per stampare è bene scegliere carta riciclata, che non implica il sacrificio di alberi e foreste, e anche oggi, nell’era della stampa online dove aziende come Stampaprint si distinguono per queste attenzioni, è possibile stampa come opzione su carta riciclata.
Ultimamente, però, il concetto di sostenibilità è sempre più legato alla dimensione del cibo e dell’alimentazione, perché non è certo un mistero il fatto che molte delle risorse della terra sono consumate in maniera assolutamente irrazionale e indiscrimanata a discapito della Terra stessa, ma anche di chi ci abita perché c’è una larga parte di popolazione in sovrappeso con malattie legate alla scorretta alimentazione e all’assunzione del cosiddetto ‘junk food’ o cibo spazzatura. Sostenibilità è anche questo: rispetto per la Terra con coltivazioni non intensive e allevamenti altrettanto non intensivi e alimentazione corretta con cibi sani e a chilometro zero, senza pesticidi, anabolizzanti e altre cose del genere.
Quando parliamo di cibo spazzatura o ‘Junk Food’ ci riferiamo a una categoria di alimenti che ha in comune alcune caratteristiche che possiamo elencare di seguito: scarso valore nutrizionale, elevato rapporto energetico, elevato apporto di sale da cucina, elevato apporto di glucidi raffinati, elevato apporto di colesterolo, lipidi saturi e/o acidi grassi idrogenati. La sua caratteristica è quella di fornire una densità calorica non adeguata allo stile di vita non contemplando elementi necessari quali vitamine, oligoelementi, antiossidanti, fibre …
Ma il cibo spazzatura, per fortuna, è solo un’opzione e non è certo un obbligo. Anzi. Esiste un ventaglio molto ampio di possibilità utili ad alimentarsi in maniera sana, rispettando il nostro corpo e anche l’ambiente in cui viviamo e cercheremo di vedere tutti questi aspetti in queste pagine. Entriamo dunque nel campo dell’alimentazione sostenibile che parte, per forza di cose, dal cibo che deve rispettare determinate caratteristiche in totale e completa armonia con l’ambiente e con il nostro corpo.
La sostenibilità alimentare ha l’obiettivo di mantenere l’equilibrio delle specie e delle risorse all’interno del loro ambiente, evitando di esaurire ciò a cui si attinge più velocemente di quanto possa generarsi naturalmente.
(MyPersonalTrainer.it)