Sostenibilità alimentare, di cosa parliamo?

https://www.improntaunika.it/2020/06/sostenibilita-alimentare-altroconsumo-buone-intenzioni-ma-poca-chiarezza/

La sostenibilità è una pratica che abbraccia diversi aspetti della vita. Abbiamo una sostenibilità ambientale, ma anche sociale, economica… Sempre più preminente, però, è l’aspetto della sostenibilità alimentare e di questo vogliamo parlare partendo da quella che potrebbe essere una definizione di questa pratica.

In linea di principio un processo di sostenibilità alimentare richiede che si faccia ricorso a cicli produttivi utili a produrre cibo sano, rispettoso dell’ambiente, dell’economia e della società. Quindi il concetto di sostenibilità alimentare è totalmente trasversale al concetto di sostenibilità in tutte le sue declinazioni.
E’ importante sottolineare anche come un sistema alimentare che possa chiamarsi sostenibile abbia l’obbligo di sostenere e fare ricorso a pratiche agricole sostenibili, sistemi di distribuzione alimentare sostenibili, raccomandazioni dietetiche nutrizionali sostenibili e, ultimo ma non meno importante, la riduzione degli sprechi alimentari. Altrettanto importante sarebbe che il consumatore sapesse che si trova di fronte a cibo ottenuto con pratiche sostenibili come quelle appena descritte e, per questo, chi possiede un ristorante o qualsiasi altra attività di ristorazione o che abbia in qualche modo a che fare con il cibo se si attiene a questo processo di sostenibilità dovrebbe scriverlo sui menu personalizzati che può stampare on line.

Prima di parlare di sostenibilità alimentare dobbiamo parlare di sistemi alimentari sostenibili i quali si caratterizzano, innanzitutto, sull’utilizzo e lo sviluppo di pratiche agricole sostenibili, su sistemi di distribuzione altrettanto sostenibili, consigli dietetici e nutrizionali sempre nell’ottica della sostenibilità.
Oggi la sostenibilità alimentare viene aiuta da pratiche che riducono l’agrobusinness come l’agricolura biologica e cellulare con conseguente predilezione per la produzione locale, il cosiddetto chilometro zero che riduce sprechi e inquinamento. Il discorso della sostenibilità vale non solo per l’agricoltura, ma anche per gli allevamenti che devono essere sostenibili e quindi assolutamente non intensivi, come spesso accade oggi. Anche in questo caso si riducono sprechi e inquinamento.
Altrettanto funzionali alla sostenibilità alimentare sono i sistemi alimentari locali, come i mercati contadini ad esempio, che devono rispettare, sempre le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti venduti, siano essi verdura, frutta, formaggi o carne, e per questo devono privilegiare materie prime a chilometro zero, allevamenti non intensivi, assenza di sostanze anabolizzanti e antibiotici, antiparassitari e altro ancora.

Chiaramente il rispetto di queste caratteristiche ha conseguenze sui costi sia per i venditori che, ovviamente, per i consumatori che dovranno fare il sacrificio di spendere un po’ di più per sostenere un ciclo alimentar sostenibili che, però, fa bene all’ambiente e alla salute.

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